Carta d’Identità e Donazione Organi – Una scelta in Comune


E’ possibile, per i cittadini maggiorenni, manifestare il proprio consenso o diniego alla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio della carta di identità. La legge prevede di potersi esprimere, in vita, con una semplice dichiarazione, in merito alla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio del documento d’identità.
La manifestazione del consenso o diniego costituisce una facoltà e non un obbligo per il cittadino, che potrà comunque, in qualsiasi momento, cambiare idea sulla scelta fatta; sarà ritenuta valida, sempre, l’ultima dichiarazione resa in ordine di tempo, secondo le modalità previste.
L’eventuale ripensamento dovrà essere comunicato all’ASL competente.
La stessa dichiarazione verrà trasmessa in tempo reale dall’Ufficio Anagrafe al Sistema Informativo Trapianti, la banca dati nazionale informatizzata del Ministero della Salute.
L’inserimento di questa informazione nel SIT (Sistema Informativo Trapianti), oltre ad assicurare il rispetto della volontà del singolo, garantisce un più efficace funzionamento della rete trapiantologica. Questa banca dati, alla quale sono collegati il Centro Nazionale Trapianti, i Centri regionali e interregionali per i trapianti e le Aziende Sanitarie Locali, viene consultata, infatti, ventiquattr’ore su ventiquattro dai centri per i trapianti con riferimento a ciascun soggetto potenziale donatore, allorché questi sia sottoposto ad accertamento di morte.
Restano invariate le altre modalità di espressione della volontà presso l’ASL di appartenenza, l’AIDO e Associazioni di Settore.

Per ulteriori informazioni:
Coordinamento Regionale delle Donazioni e dei Prelievi
di Organi e Tessuti:
011-6336712
www.donalavita.net
www.regione.piemonte.it
www.ausl.vda.it



Ultima modifica il: 27 Febbraio 2023
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