TIPICI GRISSINI PIEMONTESI
In tutta l’Unione dei Castelli tra l’Orba e la Bormida si trovano artigiani che sanno ricreare l’antico sapore dei grissini piemontesi così come erano nati nella notte dei tempi.
L’invenzione di questo “panatico” che ha conquistato il mondo è contesa tra Biella, Chivasso, Lanzo e Torino. Si racconta che Carlo Emanuele chiese al panettiere di corte, Antonio Brunero, un pane ben cotto per evitare il propagarsi di pestilenze. Nacque così il “ghersino”, ovvero una “ghersa” – pane lungo e sottile – ancor più piccola. Due le varianti più celebri: “stirato” e “rubatà” (arrotolato a mano).
TARTUFO
Il tartufo bianco ha il peridio liscio e la forma globosa, spesso molto appiattita ed irregolare. Il peridio è di colore giallo pallido o tendente all’ocra con chiazze rosso-brune. La gleba, percorsa da venature bianche molto ramificate, ha un colore che varia dal latte al rosa intenso, con sfumature brune. Le spore sono di tipo reticolate-alveolate, ad alveoli grandi. E’ il più grande tra i tartufi: raggiunge le dimensione di una grossa mela e, ogni anno, si raccolgono pochi esemplari che superano, anche abbondantemente il chilogrammo.Il suo profumo inteso ed il sapore gradevole...Leggi di più
MOSCATO PIEMONTE D.O.C
VITIGNO: Moscato bianco
DESCRIZIONE: Colore paglierino o giallo dorato più o meno intenso; profumo caratteristico dell’uva moscato; sapore dall’aroma caratteristico talvolta frizzante
GRADI: 10.5
MONFERRATO FREISA D.O.C
VITIGNO: Freisa (min 85%) vitigni a bacca rossa non aromatici raccomandati o autorizzati per le province di Asti e Alessandria (max 15%)
DESCRIZIONE: Colore rosso rubino talvolta tendente al granato; profumo caratteristico e delicato; sapore asciutto e amabile, amarognolo, talvolta vivace
GRADI : 11.0
MONFERRATO CHIARETTO D.O.C.
VITIGNO : Barbera e/o Bonarda Piemontese e/o Cabernet franc e/o Cabernet sauvignon e/o Freisa e/o Grignolino e/o Pinot nero e/o Nebbiolo (min 85%), altri vitigni non aromatici raccomandati o autorizzati per le province di Asti e Alessandria (max 15%)
DESCRIZIONE: Colore rosato o rosso rubino chiaro; profumo vinoso, delicato, gradevole; sapore asciutto e armonico
GRADI : 10.5
DOLCETTO D'OVADA D.O.C.
Nell’Ovadese la coltivazione della vite ed in particolare del Vitigno Dolcetto è sicuramente secolare. Questo vitigno ha caratterizzato da sempre i vigneti della zona, al punto di essere stato anche definito Uva di Ovada, o, dai naturalisti, Uva Ovadensis. L’espansione della vite nell’Ovadese fu però sempre limitata dalla presenza di boschi e di altre colture, solo agli inizi dell’Ottocento la viticoltura ebbe una notevole espansione anche grazie all’aumento dei prezzi che ne consigliarono la coltivazione...Leggi di più
CORTESE PIEMONTE D.O.C.
VITIGNO :Cortese (min 85%), vitigni a bacca di colore analogo raccomandati o autorizzati per le singole province di appartenenza
DESCRIZIONE: Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli; profumo delicato, gradevole, persistente; sapore fresco, secco, piacevole
GRADI: 10.0
CORTESE ALTO MONFERRATO D.O.C.
Questo e’ un vino piemontese assai diffuso in provincia di Asti, soprattutto sulla sponda destra del Tanaro nel territorio dei seguenti Comuni e in alcune zone dell’Alto Monferrato...Leggi di più
CHARDONNAY PIEMONTE D.O.C.
VITIGNO: Chardonnay (min 85%), vitigni a bacca di colore analogo raccomandati o autorizzati per le singole province di appartenenza
DESCRIZIONE: Colore paglierino chiaro con sfumature verdognole; profumo leggero e caratteristico; sapore secco, vellutato, morbido e armonico
GRADI: 10.5
BRACHETTO PIEMONTE D.O.C.
VITIGNO: Brachetto (min 85%), vitigni a bacca di colore analogo raccomandati o autorizzati per le singole province di appartenenza
DESCRIZIONE: Colore rosso rubino più o meno intenso, talvolta tendente al rosato; profumo caratteristico, con delicato aroma muschiato; sapore delicato, più o meno dolce, talvolta frizzante.
GRADI: 11.0
BARBERA PIEMONTE D.O.C.
Rosso rubino intenso con riflessi leggermente violacei, secco, aromi di fiori (rosa canina-violetta) di frutta rossa e di cuoio,abbastanza morbido, molto fresco di acidità, poco tannico, caldo di alcool e di corpo.
Abbinamento cibo-vino
Vitello tonnato, canelloni, lasagne al forno, pollo alla diavola.
Temperatura di servizio; servire a 18°C. circa.
BARBERA DEL MONFERRATO D.O.C.
Il termine barbera sembra derivare dal latino albuelis (alba, altura), un vitigno che secondo gli esperti prediligeva le colline. Sicuramente originario del Monferrato, tale vitigno e’ oggi ampiamente diffuso in tutto il territorio provinciale, denominatore comune di una terra particolarmente vocata alla produzione delle due varieta’: Barbera d’Asti d.o.c. e Barbera del Monferrato d.o.c. E’ un vasto territorio collinare dell’era Terziaria formatosi un milione di anni fa per sedimentazione di un antico mare (testimoniano gli incredibili fossili del parco di ValleAndona e Valle Botto)...Leggi di più