Chiesette di Orsara
CHIESA CAMPESTRE DI SAN MARTINO
“Dalle parti verso Rivalta si trova altra Chiesa campestre sotto il titolo di San Martino vescovo (…). Nel giorno di San Martino solevasi dalla Confraternita andare a visitare la chiesa campestre di San Martino e dopo aver venerato la reliquia del Santo e massime che il più delle volte si ometteva per causa della strada fangosa, l’ho trasferita come si è principiato nel 1749” (Don Giovanni Scazzola). Nell’abside esiste un dipinto del ‘600, di pregevole fattura, raffigurante San Martino, a sinistra, Santa Caterina da Alessandria, a destra, ed in alto la Madonna con il Bambino, contornati da angeli. Il dipinto è stato eseguito dal pittore visonese Giovanni Monevi nel 1697.
CHIESETTA DELLA MOGLIA
La Moglia, all’inizio del secolo scorso, era l’unica borgata d’Orsara sprovvista di chiesa. Promotrice della costruzione della chiesetta è stata la madre del sacerdote salesiano Don Guala abitante alla Moglia. Dedicata a Maria Ausiliatrice e a S.Espedito, fu edificata nel 1923 e venne consacrata al culto il 28 ottobre dell’anno successivo. Un piccolo pronao a due pilastri protegge il portale d’ingresso, sopra il quale un affresco di Gigi Morbelli (in gran parte danneggiato dalle infiltrazioni d’acqua) raffigura Maria Ausiliatrice.
Anche l’interno presentava decorazioni (opere giovanili dei fratelli Aldo e Gigi Morbelli) che, a causa delle infiltrazioni d’acqua piovana, sono andate perdute.
La festa della borgata ricorre il 24 maggio.
Ultima modifica il: 12 Dicembre 2019