La chiesa parrocchiale


E’ dedicata a S. Martino. La costruzione originaria, ad una sola navata, iniziò nel 1660 e fu ultimata nel 1676. L’inizio dei lavori è documentato da una delibera del Consiglio comunale datata 25 agosto 1660. Non si trovano, invece, notizie relative alla costruzione della torre campanaria. La mancanza di riferimenti scritti intorno a tale imponente manufatto, ci porta ragionevolmente a supporre che il campanile facesse parte di un antico oratorio, ricordato dal parroco don Guido Baccalari in una relazione del 1740.

 

 

 

 


Con l’inizio dei lavori di costruzione della chiesa, si ci rese conto che l’area a disposizione non era sufficiente, per realizzare il progetto occorreva abbattere una casa appartenente a tale Sebastiano Pronzato. Del problema si fece carico il Comune: cedette in permuta al Pronzato un altro fabbricato di sua proprietà, denominato “casa del vasaro”. L’edificazione della nuova chiesa rappresentò un grosso sacrificio per la scarsa e povera popolazione orsarese (nel 1604 il paese contava 47 famiglie per un totale di 173 abitanti). Quasi un secolo dopo, precisamente nel 1768, nella parte destra venne edificata la sacrestia e, sopra la strada pubblica, la cappella del S. Suffragio.

 

 

 


Nel 1852 fu completata, sino all’attuale facciata, la navata destra, detta “degli uomini”. Nel 1895 fu eretta, nella parte sinistra, la cappella dell’Addolorata, nel 1758, davanti al portale principale fu eretto un piccolo pronao a due pilastri, con volta a crociera. Sopra il portale, rifatto, nel 1765 in forme barocche intagliate, si nota il dipinto di San Martino, titolare della parrocchia, opera eseguita nel 1880 dal pittore Pietro Ivaldi detto Il Muto.

 



Ultima modifica il: 12 Dicembre 2019
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